In questa guida spieghiamo in cosa consiste il codice tributo 9001.
Il codice tributo 9001 viene utilizzato relativamente alle comunicazioni di irregolarità inviate dall’Agenzia delle Entrate al contribuente per un controllo automatico. Può accadere che nel corso dell’anno vi arrivi un avviso bonario dell’Agenzia delle Entrate, che vi chieda il pagamento di una certa somma, avendo riscontrato un errore in una delle ultime dichiarazioni dei redditi da voi presentate. In genere, tali errori sono dovuti all’indicazione di detrazioni fiscali dall’importo superiore a quello a cui si avrebbe effettivamente diritto. Tuttavia, la comunicazione non è un vero accertamento, per cui non è ammesso ricorso contro di essa, ma semmai esistono diversi modi per cercare di chiarire la faccenda, nel caso in cui non siate convinti dell’addebito che vi viene sollecitato di pagare.
Potete recarvi presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, non necessariamente il più vicino a casa vostra, o chiamare il numero verde della stessa o prendere una prenotazione, in modo da portare le proprie ragioni.
Se, invece, siete convinti che la constatazione dell’Agenzia delle Entrate sia corretta, allora è importante pagare il prima possibile, perché se lo fate entro 30 giorni dalla comunicazione ricevuta, la sanzione è ridotta a un terzo.
In questo caso, si può usufruire anche della rateazione del debito, purché la prima rata sia pagata entro 30 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario. Le rate successive vanno pagate alla fine di ciascun trimestre.
Il versamento va effettuato con il modello F24 e utilizzando il codice di tributo 9001 per la rata e 9002 per gli interessi.
Dunque, il codice tributo 9001 è quello che si utilizza per il versamento con il modello F24 di un debito fiscale per il quale ci siamo avvalsi della rateazione. Il termine D nella colonna Modalità di utilizzo indica che l’importo segnato rappresenta un debito con il fisco. Al contrario, il termine R segnala che si tratta di un credito verso l’amministrazione finanziaria.
Il termine E segnala, invece, che il tributo può essere utilizzato sia per il versamento di imposte a debito che per usufruire di importi a credito. Infine, il termine C, sempre nella colonna Modalità di utilizzo, indica che il tributo è utilizzabile solo presso il Concessionario della riscossione, competente in base al nostro domicilio.
Nella colonna Anno di riferimento AAAA viene indicato l’anno di riferimento del versamento, 0000 non richiede l’indicazione dell’anno.
Nella colonna Rateazione, NNRR indica la rata oggetto del pagamento e il numero complessivo di rate, T0 indica che competente territorialmente per il tributo è la Tabella Regioni e Provincie autonome; T1 – Tabella Enti locali, T2 rappresenta la sigla della provincia di riferimento per il tributo e T3 è la Tabella degli enti territoriali emittenti prestiti obbligazionari.