Il codice tributo 6036 è quello che i contribuenti devono utilizzare con il modello F24 per i crediti IVA relativi al primo trimestre dell’anno solare, secondo l’art. 38-bis, comma 2, del D.P.R. 633/1972. In sostanza, i contribuenti che nel trimestre indicato abbiano realizzato un’eccedenza di IVA detraibile di importo superiore a 2.582,28 euro e che intendano chiedere il rimborso totale o parziale della stessa o che in alternativa intendano utilizzare tale somma in compensazione di altri tributi, contributi e premi, devono presentare il modello IVA TR. Il nuovo modello ha debuttato dall’aprile 2016, recependo le nuove normative in materia, consentendo il rimborso del credito IVA relativo già al primo trimestre 2016.
Il credito IVA infrannuale può essere chiesto a rimborso
-Dai contribuenti che esercitano esclusivamente o prevalentemente attività che scontano un’aliquota d’imposta inferiore a quelle relative agli acquisti e alle importazioni.
-Dai contribuenti che effettuano operazioni non imponibili per un ammontare superiore al 25% del totale.
-Dai contribuenti che hanno effettuato nel trimestre acquisti e importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 del totale.
-Dai soggetti non residenti e senza stabile organizzazione in Italia, identificati direttamente o che hanno nominato un rappresentante residente nel territorio dello Stato.
-Dai soggetti che effettuano operazioni attive verso soggetti passivi non stabiliti in Italia per un importo superiore al 50% di tutte le operazioni del trimestre, con riferimento alle prestazioni di lavorazione per beni mobili materiali, prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione, prestazioni di servizi accessori ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione e prestazioni indicate nell’art.19, comma 3, lettera a-bis del D.P.R. n.633/1972.
Per fare in modo che il credito IVA sia compensabile, bisogna tenere conto che la compensazione del credito infrannuale è possibile dopo la presentazione della relativa istanza. Una volta superato il limite di 5.000 euro nell’anno solare, i crediti trimestrali sono utilizzabili dal sedicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata l’istanza di rimborso o compensazione. Dunque, nel caso in cui l’istanza fosse stata presentata nel mese di aprile, la compensazione del credito IVA per il trimestre precedente sarebbe possibile dal 16 maggio successivo.
Dunque, il codice tributo 6036 è utilizzabile da liberi professionisti, lavoratori autonomi e imprenditori per utilizzare i crediti IVA relativi al primo trimestre. Trattasi evidentemente di contribuenti trimestrali, ovvero che rientrino nelle condizioni previste dalle norme, avendo registrato nell’anno solare precedente un fatturato complessivo non superiore a 700.000 euro nel caso di attività di cessione di beni, di 400.000 euro nel caso di attività di prestazione di servizi. Vale il limite dell’attività prevalente nel caso di attività miste.