Il codice tributo 5051 è quello che devono utilizzare le società per azioni a partecipazione pubblica locale maggioritaria per il versamento degli interessi in relazione alla restituzione delle agevolazioni fiscali usufruite. Per capire meglio di cosa parliamo, dobbiamo partire dalla legge n.142 dell’8 giugno 1990, che all’art.22 definisce le competenze dei servizi pubblici locali, chiarendo che comuni e province, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano ad oggetto la produzione di beni e attività rivolte alla realizzazione di fini sociali e alla promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità locali.
Per raggiungere questi obiettivi, i servizi pubblici locali possono essere gestiti in svariate modalità
-In economia, quando per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del servizio non si ravvisa l’opportunità di istituire un’apposita società.
-In concessione a terzi, in caso di sussistenza di apposite ragioni tecniche, economiche o sociali.
-A mezzo di azienda speciale, in relazione anche alla gestione di più servizi di rilevanza economica e imprenditoriale.
-A mezzo di istituzione, per l’esercizio di servizi sociali senza rilevanza imprenditoriale.
-A mezzo di società per azioni a partecipazione pubblica locale maggioritaria, quando si rende opportuna, in base alla natura del servizio da erogare.
Proprio queste ultime società sono state nei decenni passati oggetto di agevolazioni fiscali, che la Commissione europea ha definito illegittimi con Decisione 2002/193/CE e recepita dal decreto legge n.10 del 15 febbraio 2007. In pratica, il legislatore italiano si è visto costretto a richiedere indietro le agevolazioni di cui queste imprese avevano goduto, maggiorate degli interessi. A questo scopo ha affidato la riscossione delle somme dovute all’Agenzia delle Entrate, che ha istituito allo scopo due codici tributo, 5050 per la riscossione del capitale, 5051 per la riscossione degli interessi.
Il codice tributo 5051 deve essere utilizzato dalla società mista con capitale pubblico locale maggioritario con il modello F24, compilando la sezione Erario. In questa sezione bisogna riempire i campi previsti, ovvero quello per segnalare l’importo a debito da versare, l’altro per indicare l’anno di riferimento del versamento, così come anche il codice dell’ufficio legale. Di seguito, bisogna lasciare vuoto il campo importi a credito da compensare, mentre al Totale A va indicata la somma degli importi a debito iscritti alla sezione Erario e al Totale B la somma degli eventuali importi a credito erariali vantati. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente.