Il codice tributo 4061 è quello che deve utilizzare l’investitore o chi per esso con il modello F24 per il versamento delle sanzioni, relativamente all’imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi. Nel 2012, con la legge di Stabilità fu introdotta un’imposta sulle transazioni finanziarie, il cui obiettivo consisterebbe nel contrasto agli investimenti speculativi. Questa tassazione si applica, per iniziare, alle transazioni di azioni e altri strumenti partecipativi sui saldi giornalieri, oltre che ai contratti derivati e al trading ad alta frequenza, quello che si realizza grazie all’uso di algoritmi, relativamente all’annullamento o alla modifica di transazioni oltre una certa percentuale sul totale e che avvengano entro il mezzo secondo.
La tassa sulle transazioni di azioni prevede un’aliquota dello 0,20% sui saldi giornalieri, se realizzate sui mercati non regolamentati, dello 0,10% se realizzate sui mercati regolamentati, le aliquote per l’anno 2013 furono rispettivamente dello 0,22% e dello 0,12%, tenendo conto che l’imposizione entrò in vigore a decorrere dal marzo di quell’anno. Per le scadenze, si applicano le norme relative all’IVA, ovvero bisogna provvedere al versamento in favore del Fisco entro il sedicesimo giorno successivo a quello in cui è avvenuta la transazione.
A dovere procedere ai versamenti sono le banche, le società fiduciarie e le imprese di investimento che intervengano nell’esecuzione delle operazioni soggette a tassazione, oltre che i notai che intervengano nella redazione dell’autentica o di atti relativi alle medesime operazioni. Negli altri casi, l’imposta dovrà essere versata dal contribuente.
L’imposta non è detraibile ai fini delle imposte sui redditi, così come delle imposte sostitutive, con la conseguenza, ad esempio, che non concorre al costo ai fini del calcolo dei capital gains. Per i casi di omesso o ritardato pagamento, si applica la sanzione del 30% dell’importo omesso, oltre gli interessi legali previsti. Il codice tributo 4061 è proprio quello che deve essere utilizzato per il versamento delle suddette sanzioni, per evitare le quali si consiglia il contribuente di fare ricorso al ravvedimento operoso, che gli consentirebbe di pagare molto di meno, mettendosi in pace con il Fisco.
Il codice tributo 4061 deve essere utilizzato alla sezione Erario del modello F24, riportando negli appositi campi l’importo a debito da versare, la sanzione, non l’imposta a cui fa riferimento e non gli interessi afferenti, la somma dei debiti verso l’Erario e quella degli eventuali crediti, sempre verso l’Erario. Infine, alla voce Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente, che risulterà a debito nel caso di Totale A maggiore di Totale B, o a credito, nel caso opposto.