Il codice tributo 4025 è quello che il contribuente deve utilizzare per il versamento con il modello F24 dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo. L’art.13 della legge n.388 del 2000 recita al comma 1 che le persone fisiche che intraprendono un’attività artistica o di impresa possono avvalersi per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i successivi due di un regime fiscale agevolato, che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, pari al 10% del reddito da lavoro autonomo o d’impresa. Questo beneficio è riconosciuto, purché ricorrano le seguenti condizioni, il contribuente non abbia esercitato negli ultimi tre anni attività d’impresa o artistica, nemmeno in forma associata o familiare; l’attività per la quale si richiede il beneficio fiscale non sia la mera prosecuzione di un’altra precedentemente svolta in forma di lavoro dipendente o autonomo, tranne che non si tratti di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti e professioni, che i compensi da lavoro autonomi non siano superiori alle vecchie 60 milioni di lire o che tale limite non venga superato per i ricavi delle imprese aventi ad oggetto prestazioni di servizi, ovvero che non sia superato il limite dei 120 milioni per tutte le altre imprese, infine, che siano adempiuti gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi.
Il regime agevolato sarà sostituito da quello ordinario a decorrere dall’esercizio successivo a quello in cui i limiti sui compensi o ricavi siano stati superati; a decorrere dallo stesso esercizio in cui i suddetti limiti siano stati superati di almeno il 50%. In questo secondo caso, i compensi o ricavi saranno assoggettati interamente al regime ordinario.
Il codice tributo 4025 è proprio quello che l’impresa deve utilizzare per avvalersi dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF, compilando il modello F24 alla sezione Erario. L’importo può essere versato in forma rateale e il codice può essere usato anche per indicare un importo a credito da compensare.
In corrispondenza del campo rateazione regione prov mese rif bisogna segnalare la rata che si sta versando e il numero complessivo delle rate. Per esempio, nel caso stessi pagando la prima di tre rate, dovrei scrivere 0103. Se sto versando, invece, l’importo in un’unica soluzione, dovrò scrivere 0101. Successivamente bisogna indicare gli importi a debito versati, mentre si deve lasciare vuoto il campo importi a credito compensati. Al Totale A va indicata la somma dei debiti verso l’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali crediti registrati alla medesima sezione, solo ove esistenti. Infine, al Saldo si ricaverà la posizione contributiva netta.