Il codice tributo 4002 è quello che il contribuente deve utilizzare, avvalendosi del modello F24, per versare la maggiore imposta IRPEF, in seguito alla rideterminazione del reddito agevolato. Esso consegue al varo della legge n.133 del 1999, la quale si pone come obiettivo l’emersione di redditi sottratti ad imposizione e di garantire l’equilibrata ridistribuzione del prelievo tra i contribuenti, in modo da garantire in favore di quelli con redditi più bassi l’utilizzo delle risorse derivanti dal maggiore gettito derivante da tale lotta all’evasione fiscale.
Le norme si applicano alle imprese individuali e alle società di persone in regime di contabilità ordinaria, sottoponendo a tassazione separata, con aliquota allineata a quella prevista per le persone giuridiche, la parte di reddito dell’impresa di cui all’art.5, comma 2, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, e assoggettamento all’IRPEF dei residui d’impresa eccedenti la suddetta parte. Per i periodi d’imposta successivi al 2000, il contribuente potrà scegliere tra la separazione dell’imposizione sui detti soggetti da quella dell’imprenditore, dei collaboratori familiari e dei soci, l’assoggettamento del reddito d’impresa a imposta proporzionale, con applicazione dello stesso regime previsto per le persone giuridiche, l’assoggettamento all’IRPEF dei redditi corrisposti dall’impresa all’imprenditore, ai collaboratori familiari e ai soci, con applicazione del credito d’imposta per l’imposta assolta dall’impresa.
Se tali soggetti operano in contabilità semplificata, le disposizioni si applicano con riferimento all’ammontare degli investimenti, a condizione che i ricavi dichiarati siano non inferiori a quelli derivanti dall’applicazione dei parametri di cui all’art.3, comma 184, legge n.549 del 1995.
Il codice tributo 4002 è proprio quello che le suddette imprese devono utilizzare per il versamento della maggiore IRPEF, a seguito della rideterminazione del reddito sottoposto ad agevolazione. A tale proposito, va utilizzato il modello F24 alla sezione Erario. L’importo a debito può essere versato in forma rateale. In corrispondenza del campo rateazione regione prov mese rif bisogna indicare il numero della rata che si sta versando e il numero delle rate prescelto, nel formato 0000, ovvero a due coppie di cifre. Per esempio, se si sta pagando la seconda di tre rate, bisogna scrivere 0203, mentre se la rata versata è anche l’unica, bisogna indicare 0101.
Dopo avere indicato l’importo a debito versato e l’anno di riferimento, avendo lasciato vuoto il campo importi a credito compensati, al Totale A bisogna segnalare la somma dei debiti risultanti alla sezione Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali crediti vantati, sempre alla sezione Erario. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente, che sarà a debito nel caso di Totale A maggiore di Totale B, o a credito, nel caso opposto.