Il codice tributo 3959 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento della Tasi, relativamente ai fabbricati rurali a uso strumentale. Per capire di cosa parliamo, dobbiamo spiegare cosa sia la Tasi.
Il tributo nacque alla fine del 2013 e risulta essere l’acronimo di Tassa sui servizi indivisibili. Nei fatti, sostituisce parzialmente l’IMU sulle prime case e su altri tipi di fabbricati, come quelli rurali, appunto.
Le aliquote della Tasi su questi ultimi sono fissate dai Comuni in cui insistono, seguendo le stesse modalità di calcolo della base imponibile dell’IMU. L’aliquota massima fissabile è dell’1 per mille. Dunque, per calcolare quanto si debba pagare per la proprietà di un fabbricato rurale ad uso strumentale, bisogna effettuare il seguente calcolo: rendita catastale x coefficiente di rivalutazione x aliquota Tasi. Nel caso in cui l’immobile sia nel possesso di un soggetto, affittuario, diverso dal proprietario, il primo dovrà caricarsi di parte dell’onere fiscale in una percentuale compresa tra il 10% e il 30% del totale dovuto. La compartecipazione è dovuta per il periodo di detenzione dell’immobile, ovvero dalla data di stipula del contratto di affitto o comodato e quella di riconsegna del bene.
Per fare in moco che un fabbricato sia considerato rurale, esso deve essere finalizzato allo svolgimento dell’attività agricola. Tra le destinazioni, rientrano i seguenti immobili, fabbricati destinati alla protezione delle piante, alla conservazione dei prodotti agricoli, alla custodia delle macchine agricole, degli attrezzi, delle scorte occorrenti alla coltivazione e all’allevamento, all’allevamento degli animali, all’attività di agriturismo, all’abitazione dei dipendenti esercenti attività agricole e assunti a tempo indeterminato e a tempo determinato per un periodo di giornate minimo di 100 nell’anno solare, all’abitazione di persone addette all’attività di alpeggio nelle località di montagna, a uso di ufficio dell’azienda agricola, alla manipolazione, trasformazione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, anche se ad opera di società cooperative.
Godendo di almeno una delle suddette finalità, un immobile è iscrivibile al catasto come fabbricato rurale, anche attraverso una semplice autodenuncia del proprietario e entro i termini indicati dalle norme, al fine di godere delle agevolazioni fiscali previste, ossia dell’esenzione dall’IMU e del pagamento di un’imposizione agevolata, la Tasi, appunto. Il codice tributo 3959 serve proprio al versamento di questa. Il modello F24 deve essere compilato nella sezione IMU e altri tributi locali, dove tra l’altro deve essere indicato il numero degli immobili per i quali si paga la Tasi. L’importo a debito è compensabile con eventuali crediti registrati nella medesima sezione.