Il codice tributo 3912 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento al Comune dell’IMU sulla prima casa e relative pertinenze. La materia di cui parliamo è oggetto di continue modifiche normative, tali da rendere confusa qualsiasi ricostruzione.
L’IMU è l’imposta Municipale Unica, che entra in vigore in Italia nel 2012, in anticipo rispetto alle previsioni. Sostituisce sostanzialmente la vecchia ICI, Imposta Comunale sugli Immobili, che dal 2008 non era più dovuta sulle prime case e relative pertinenze. Al contrario, con l’IMU tornano ad essere tassate anche queste ultime, sebbene in misura inferiore rispetto alle seconde abitazioni.
Si decide di distinguere tra il gettito in favore dello Stato e quello in favore del Comune su cui insiste l’immobile. In pratica, i proprietari di quest’ultimo devono calcolare autonomamente quanto devono versare al Fisco, dividendo l’importo per due, la prima rata va versata entro il 16 giugno di ogni ano e la seconda entro il 16 dicembre. La prima scadenza vede beneficiario lo stato, la seconda il Comune.
Per le prime abitazioni e relative pertinenze, il Comune ha facoltà di variare le aliquote da un minimo dello 0,2% della base imponibile a un massimo dello 0,6%. Le variazioni devono essere approvate entro il 31 ottobre di ogni anno, altrimenti per il pagamento di dicembre restano valide le aliquote deliberate per l’esercizio precedente.
Lo stato ha diritto, in ogni caso, alla metà del gettito derivante dall’applicazione di un’aliquota dello 0,4%, ovvero si prende lo 0,2% della base imponibile di ciascuna prima casa. Per questo, l’importo delle 2 rate potrebbe non coincidere, in quanto la seconda rata potrebbe prevedere aggravi o detrazioni rispetto all’importo base da sostenere.
Vediamo come si procede con il calcolo. Nel caso delle prime case, si prende il valore catastale dell’immobile e lo si rivaluta del 5% e il risultato lo si moltiplica x 60. A questo punto, si applica l’aliquota deliberata dal Comune e si divide l’importo per 2, al fine di determinare il singolo versamento.
Facciamo un esempio, aliquota dello 0,6% per le prime abitazioni nel Comune X; rendita catastale di 300 euro. L’IMU da versare al Comune è pari a: 300 x 1,05 x 60 x 0,006 / 2 = 56,70 euro. Arrotondato per eccesso, fanno 57 euro. Il codice tributo 3912 è quello da utilizzare per il versamento della rata al Comune come previsto.