Il codice tributo 1820 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento dell’imposta sostitutiva sulle divergenze derivanti dall’applicazione dei principi contabili internazionali di cui all’art.15, comma 3, lett.B), D.L. n.185/2008 – Divergenze IAS/IFRS – Risoluzione n.127/E del 25/05/2009.
Per capire di cosa parliamo, dobbiamo fare un passo indietro. Il Regolamento CE n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ha fissato principi contabili internazionali, che le imprese sono tenute ad applicare anche in Italia. Sulla base dell’applicazione di questi nuovi metodi contabili, è possibile riscontrare divergenze positive o negative rispetto al risultato che si sarebbe ottenuto con l’applicazione della precedente disciplina. In generale, è previsto quanto segue: il saldo positivo derivante dal confronto tra il risultato ottenuto seguendo i nuovi principi contabili internazionali e quelli precedenti va assoggettato ai fini IRES, IRAP e relative addizionali a tassazione ordinaria, ovvero alle stesse aliquote previste per tutti gli altri casi. Questa imposta va versata, però, separatamente dal resto dell’imponibile ed entro gli stessi termini previsti per il versamento del saldo delle imposte sui redditi, relative all’esercizio 2007; nel caso di saldo negativo, invece, è possibile la deduzione in quote costanti, a partire dall’esercizio 2008 e per i quattro successivi.
Tuttavia, l’art.15 del Decreto Legge n.185/2008, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n.2, comma 10, prevede che in deroga alle disposizioni del comma 2-ter introdotto nell’art.176 del testo unico delle imposte sui redditi, i contribuenti possono assoggettare, in tutto o in parte, i maggiori valori attribuiti in bilancio all’avviamento, ai marchi d’impresa e alle altre attività immateriali all’imposta sostitutiva con aliquota del 16%, versando l’importo entro il termine di versamento a saldo delle imposte relative all’esercizio nel corso del quale è avvenuta l’operazione. I maggiori valori assoggettati ad imposta sostitutiva si considerano fiscalmente riconosciuti a partire dal periodo d’imposta, nel corso del quale viene versata l’imposta sostitutiva.
Il codice tributo 1820 è quello, quindi, che va utilizzato per il versamento di tale imposta sostitutiva. La sezione da utilizzare nel modello F24 è quella Erario. Il codice può essere utilizzato anche per la compensazione di un eventuale importo a credito verso l’Erario. Al Totale A va indicato l’importo a debito complessivo, mentre al Totale B l’insieme degli eventuali crediti verso l’Erario. Infine, il Saldo fornirà la posizione netta del contribuente, che sarà a debito, se il Totale A risulta superiore al Totale B, a debito nel caso opposto.