Il codice tributo 1134 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale di cui all’art.44, comma 1, lett.g, del T.U.I.R. a seguito dell’opzione per l’affrancamento, art.1, comma 3, lett.a del decreto 13/12/2011, attuativo del D.L. n.138/2011, conv., con modifiche, dalla legge n.148/2011.
Per capire di cosa stiamo parlando, dobbiamo accennare ai mutamenti normativi in materia di imposizione fiscale, relativamente alle rendite finanziarie. A partire dall’1 gennaio 2012, le aliquote prima vigenti sono state unificate al 20%. Questa modifica ha riguardato anche i proventi dei fondi comuni di investimentoe dei risultati delle gestioni patrimoniali.
La nuova normativa prevede che le ritenute e le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento che costituisce reddito di capitale e le imposte sostitutive sui redditi diversi siano fissate nella misura unica del 20%, sostituendo così le vecchie aliquote del 12,5% e del 27%, salvo i proventi derivanti dalla negoziazione dei titoli di stato, i quali continuano a oggi ad essere tassati al 12,50%. Si rammenda che a partire da luglio del 2014, la tassazione sulle rendite finanziarie è stata nuovamente modificata e elevata al 26%, salvo sempre l’eccezione dei titoli di stato.
Abbiamo fatto questa premessa perché il legislatore ha previsto e giustamente, che i redditi maturati prima dell’entrata in vigore della nuova aliquota unica del 20% continuassero ad essere tassati secondo le previsioni precedenti, altrimenti sulle operazioni concluse oltre il 31 dicembre 2011, ma aperte prima di questa data, l’investitore avrebbe dovuto sottoporre anche le rendite maturate fino a quella data alla nuova aliquota, potendo subire un aggravio fiscale, nel caso avrebbe dovuto pagare il 12,5%, oppure un indebito beneficio, nel caso avrebbe dovuto versare il 27%.
Pertanto, l’affrancamento consente al contribuente di considerare i titoli di cui sopra al loro valore al 31 dicembre 2011, sottoponendo i redditi derivanti alla tassazione allora vigente.
Il codice tributo 1134 va utilizzato alla sezione Erario, segnalando l’anno a cui l’imposta versata si riferisce. Al contempo, va anche indicato l’importo a debito da versare, mentre non va compilato il campo corrispondente all’importo a credito. Al Totale A vanno indicati gli importi a debito complessivi, al Totale B gli importi a credito complessivi vantati verso l’Erario. Il Saldoesprime la posizione netta del contribuente, che è ancora a debito, qualora A risulti superiore a B, a credito, nel caso B risulti superiore.