Il codice tributo 1131 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il recupero delle eccedenze delle altre imposte versate in eccesso nel Quadro RX del Modello Unico delle persone fisiche e delle società di persone. Il codice può essere utilizzato solo per indicare un importo a credito da compensare o per indicare un importo a debito relativo a un ravvedimento operoso.
Il Quadro RX del Modello Unico deve essere compilato dai soggetti che esercitano attività d’impresa in forma di società di capitali, al fine di indicare le modalità di utilizzo dei crediti d’imposta e delle eccedenze di versamento a saldo, oltre che per l’indicazione dell’IVA da versare o del credito di imposta.
Tre sono le sezioni di tale Quadro RX, la prima attiene ai crediti e alle eccedenze di versamento risultanti dalla presente dichiarazione, la seconda è relativa alle eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione che non trovano collocazione nei quadri del presente modello, la terza attiene all’IVA.
I crediti di imposta e le eccedenze di versamento a saldo possono essere richiesti a rimborso o utilizzati in compensazione o in diminuzione delle imposte dovute per i periodi successivi. Se si sceglie per la compensazione, a decorrere da gennaio 2014 è stato aumentato a 700.000 euro l’importo massimo da potere compensare. Il limite è stato ulteriormente elevato a un milione di euro per i subappaltatori edili, nel caso in cui il loro volume di affari sia costituito per almeno l’80% da prestazioni rese in subappalto. Risulta essere fatto divieto, invece, di compensare nel modello F24 crediti di imposte erariali, in presenza di imposte erariali iscritte a ruolo e non pagate, ovvero in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, di debiti di ammontare superiore a 1.500 euro, di debiti per i quali sia scaduto il termine di pagamento.
Il codice 1131 è proprio quello che bisogna utilizzare con il modello F24 per ottenere la compensazione delle eccedenze delle altre imposte versate in eccesso con il Quadro RX. La sezione da compilare è quella Erario. Dopo avere indicato l’importo da utilizzare a credito e l’anno di riferimento, bisogna lasciare vuoto il campo importi a debito versati, mentre bisogna indicare la somma attinente agli importi a credito compensati. Al successivo Totale A va indicata la somma degli importi a debito da versare all’Erario, mentre al Totale B deve essere indicata la somma dei crediti maturati verso l’Erario. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente, che risulterà a debito, nel caso in cui il Totale A superi il Totale B, o a credito, nel caso opposto.