Il codice tributo 1100 è quello che il contribuente deve versare con il Modello F24 per il versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate sulla cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate. Sul piano giuridico e anche fiscale, in Italia si opera una distinzione tra partecipazioni qualificate e quelle non qualificate in altre società. Si definiscono qualificate le partecipazioni che assegnano a un individuo o una società più del 2% dei diritti di voto in assemblea o del 5% del patrimonio. Questo, se la società partecipata è quotata sui mercati regolamentati. Se gli strumenti finanziari non sono quotati sui mercati regolamentati, la partecipazione si considera qualificata, qualora superasse il 20% dei diritti di voto o il 25% della quota di patrimonio.
In altre parole, le partecipazioni si definiscono qualificate quando consentono al titolare di esercitare un presumibile potere di controllo o quanto meno di influenza sulle scelte decisionali della società controllata. In caso contrario, si considerano non qualificate. La cessione di queste ultime, se a titolo oneroso, potrebbe dare vita a plusvalenze, ovvero a guadagni in conto capitale. Esempio, detengo l’1% di una società quotata in borsa e che ho acquistato a suo tempo per un valore complessivo di 1.000.000 di euro. Rivendo la quota a 2,5 milioni di euro, ottenendo così una plusvalenza di 1,5 milioni, su cui devo versare un’imposta, che a partire da luglio del 2014 è stata elevata dal 20% al 26% su tutti i redditi di natura finanziaria, ad eccezione dei titoli di stato, che continuano ad essere tassati con aliquota agevolata del 12,50%.
Il codice tributo 1100 è quello che bisogna utilizzare alla sezione Erario per il versamento di questa imposta. In corrispondenza del campo codice rateazione regione prov mese rif bisogna inserire due coppie di due cifre ciascuna, dove la prima rappresenta la rata che si sta versando e la seconda il numero complessivo di rate prescelto. Per esempio, se sto pagando la seconda di sei rate, devo scrivere 0206. Nel caso in cui sto pagando in un’unica soluzione, scriverò 0101. Di seguito, bisogna lasciare vuoto il campo importi a credito compensati.
Al Totale A va indicata la somma dei debiti dovuti verso l’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali crediti vantati, sempre verso l’Erario. Infine, il Saldo ci fornisce la posizione netta del contribuente, che sarà a debito, se il Totale A supera il Totale B, a credito nel caso opposto.