Il codice tributo 1059 è quello che il sostituto d’imposta deve utilizzare con il modello F24 per il versamento dell’addizionale operata su compensi erogati a titolo di bonus e di stock option in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta, maturati al di fuori delle predette regioni. A questo proposito, bisogna fare riferimento al D.L.78/2010, che all’art.33, commi 1 e 2, disciplina la materia, sancendo che in considerazione degli effetti economico potenzialmente distorsivi propri delle forme di remunerazione operate sotto forma di bonus di stock options, sui compensi a questo titolo, che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione, attribuiti ai dipendenti che rivestono la qualifica di dirigenti nel settore finanziario nonché ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nello stesso settore è applicata una aliquota addizionale del 10%.
L’addizionale è trattenuta dal sostituto d’imposta al momento di erogazione dei suddetti emolumenti e, per l’accertamento, la riscossione, le sanzioni e il contenzioso, è disciplinata dalle ordinarie disposizioni in materia di imposte sul reddito.
Le stock option sono emolumenti, che generalmente vengono erogati da un’impresa ai suoi dirigenti a titolo d’incentivo per la loro attività, in modo da stimolarne l’efficienza gestionale nel medio lungo termine. Consistono nell’assegnare loro azioni a un prezzo dato o gratuitamente, da riscuotere a una certa scadenza. In questo modo, è convenienza del manager raggiungere gli obiettivi aziendali, in modo da fare aumentare il prezzo delle azioni al livello più alto possibile, realizzando una plusvalenza.
Risulta essere proprio su questo guadagno, che bisogna versare la suddetta addizionale del 10% di cui sopra. Il codice tributo 1059 è quello che deve essere utilizzato per il versamento, ma quando vengono realizzati da contribuenti residenti in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta e per compensi maturati in altre regioni. Tale codice deve essere utilizzato alla sezione Erario, dove in corrispondenza del campo rateazione regione prov mese rif deve indicarsi il mese a cui fa riferimento l’addizionale versata. Ad esempio, se attiene al mese di marzo, bisogna scrivere 03.
Successivamente, oltre all’anno di riferimento, vanno segnalati anche gli importi a debito verso l’Erario, mentre quelli eventualmente a credito compensati non vanno indicati. Al Totale A va scritto l’importo della somma dei debiti verso l’Erario, mentre al Totale B della somma degli eventuali crediti vantati. Al Saldo si ottiene così la posizione netta del contribuente, che può essere a debito, se il Totale A supera il Totale B, a credito nel caso opposto.