Il codice tributo 1002 è quello che il contribuente deve utilizzare per il versamento con il modello F24 delle ritenute sugli emolumenti arretrati. Per capire di cosa parliamo, bisogna considerare che i redditi perrcepiti dal contribuente nel corso dell’anno vanno a formare la base imponibile, sulla quale graveranno le aliquote Irpef. Parliamo dei redditi da lavoro dipendente o autonomo, da pensioni, le riscossioni dei canoni di locazione sotto il regime ordinario, la cassa integrazione, l’indennità di disoccupazione, di mobilità, l’assegno alimentare corrisposto in via provvisoria ai dipendenti per i quali pende il giudizio dinnanzi all’Autorità giudiziaria, l’indennità di malattia.
Ci sono alcune situazioni, tuttavia, per le quali non sarebbe corretto che il contribuente versasse al Fisco le imposte, sulla base delle aliquote ordinarie. Una di queste si ha con la percezione di emolumenti arretrati, quelle dovute a prestazioni di lavoro dipendente riferibili a anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, contratti collettivi, di sentenze o atti amministrativi, sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti.
In questi casi, l’imposta deve essere applicata separatamente dagli altri redditi posseduti nello stesso periodo d’imposta, in modo da evitare che la progressività del nostro sistema fiscale svantaggi ingiustamente il contribuente, per effetto del cumulo dei redditi.
Attenzione, però: la tassazione separata viene esclusa per i casi, in cui il ritardo nella percezione degli emolumenti abbia un carattere fisiologico, ovvero sia conforme ai tempi tecnici derivanti, ad esempio, dall’esecuzione di una sentenza, etc.
Qualora, invece, il ritardo non assuma caratteristiche fisiologiche, la tassazione separata si applica. Si moltiplica sugli emolumenti arretrati l’aliquota, tenendo conto degli anni di maturazione di tali redditi. Una volta determinata l’aliquota media, essa si applica sull’intera somma percepita a titolo di arretrati e si ottiene la ritenuta da versare al Fisco, utilizzando il codice tributo 1002.
Per tenere conto delle modifiche al regime fiscale e dell’alleggerimento delle aliquote, è stata introdotta negli anni scorsi la cosiddetta clausola di salvaguardia, in riferimento agli emolumenti tassati dal 2002 al 2004 e percepiti fino al 2005. Tale previsione è tesa ad impedire che il contribuente paghi ugualmente al Fisco con la tassazione separata un importo maggiore di quello che sarebbe dovuto con le aliquote ordinarie successivamente introdotte.
Dunque, il codice tributo 1002 deve essere utilizzato per il versamento delle ritenute nei casi di assoggettamento di parte del proprio reddito alla tassazione separata.