Il codice tributo 4043 è quello che devono utilizzare le persone fisiche residenti nel territorio italiano per il versamento del saldo dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. Nel dicembre 2011, un decreto ha introdotto a decorrere dal 2012 un’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero da persone fisiche residenti in Italia. Tale imposta è stata istituita nella misura dell’1 per mille all’anno per il 2012, dell’1,5 per mille per il 2013 e dell’2 per mille dal 2014 per i prodotti finanziari.
Per i conti correnti e i libretti di risparmio è stata stabilita una misura fissa, uguale a quella prevista dal D.P.R. n.642 del 1972. Il valore di riferimento per il calco della base imponibile è quello di mercato rilevato al termine di ogni anno solare per i prodotti finanziari, anche utilizzando la documentazione dell’intermediario estero di riferimento per le singole attività; in mancanza, secondo il valore nominale o di rimborso. Da tale imposta si deduce fino a concorrenza del suo ammontare un credito d’imposta pari all’importo dell’eventuale imposta patrimoniale versata nello stato in cui tali prodotti vengono detenuti.
Quanto alle modalità di versamento in acconto e in saldo, si applicano all’imposta le stesse disposizioni concernenti le imposte sui redditi delle persone fisiche. Per i libretti postali, di risparmio e i conti correnti fanno fede gli estratti conto inviate dalle banche ai clienti, per esempio, con periodicità annuale. Quanto, poi, al criterio di residenza sul territorio nazionale, si fa riferimento al T.U.I.R, laddove stabilisce che un soggetto sia ritenuto residente in Italia, qualora qui vi abbia trascorso nell’anno solare la maggioranza del tempo, ovvero almeno 183 giorni su 365. Pertanto, si tratta di un criterio determinabile alla fine dell’anno solare, quando sarà possibile stabilire quanto tempo il soggetto abbia passato in Italia.
Il codice tributo 4043 deve essere compilato alla sezione Erario e in relazione al versamento del saldo della suddetta imposta. Al campo rateazione regione prov mese rif bisogna riportare un codice di quattro cifre, di cui le prime due segnalano il numero della rata che si sta versando e le restanti due il totale del numero delle rate. Per esempio, se stiamo pagando la seconda di due rate, dovremo scrivere 0202. Dopo avere indicato l’importo versato e saltato il campo importi a credito compensati, al Totale A avremo la somma degli importi a debito verso l’Erario, al Totale B la somma degli eventuali importi a credito riportati nella medesima sezione. Infine, alla voce Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente.