Il codice tributo 3850 è quello che previsto per il pagamento con il modello F24 del diritto camerale, il tributo che ciascuna attività produttiva iscritta nel Registro delle Imprese deve versare ogni anno alla Camera di Commercio territorialmente competente, ossia quella in cui l’attività ha la sua sede legale.
Il diritto camerale, quindi, non si paga con i bollettini postali e bancari, per cui si deve diffidare e eventualmente denunciare quelle società, che sollecitano spesso online o per posta il pagamento dei diritti camerali, magari inviando presso la sede dell’impresa un bollettino precompilato.
Le nuove imprese sono tenute a pagare il diritto camerale, in base all’importo previsto per la prima fascia di reddito, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, utilizzando, appunto, il codice tributo 3850 da riportare sul modello F24 o presentandosi direttamente allo sportello della Camera di Commercio.
Le nuove unità locali, che si iscrivono nel corso del 2015, appartenenti ad imprese già iscritte, devono pagare un tributo pari al 20% di quello definito dal Ministero dello sviluppo economico, art.4 del decreto 21 aprile 2011, commi 1 e 2.
Abbiamo detto che il diritto camerale va versato alla Camera di Commercio della provincia in cui l’attività ha la sua sede legale l’1 gennaio dell’anno di riferimento. Nel caso di trasferimento della sede, il diritto camerale va pagato alla Camera di Commercio alla quale si risultava iscritti l’1 gennaio del relativo anno.
Quanto ai termini di pagamento, essi sono quelli previsti per il pagamento del primo acconto per le imposte sui redditi, cioè generalmente entro il 16 giugno, ovvero entro i successivi 30 giorni, ma con la maggiorazione dello 0,40%. L’importo deve essere arrotondato al terzo decimale.
Dunque, per non commettere errori, il modello F24 deve essere compilato nel seguente modo: riportare negli appositi spazi il codice fiscale, i dati anagrafici e il domicilio fiscale. Indicare nella sezione di versamento Sezione IMU e altri tributi locali la sigla automobilistica assegnata alla provincia in cui ha sede la Camera di Commercio, nello spazio riservato al Codice ente locale. Il codice tributo da riportare è il 3850, indicando anche l’anno di riferimento per il versamento.
Vi ricordiamo che tramite il modello F24 si potranno compensare i vari tributi e contributi a debito con quelli a credito, facendo presente negli appositi spazi dei relativi saldi di ciascuno.
Infine, è bene sapere che il diritto camerale va versato nella misura intera prevista per l’anno di riferimento, anche se l’impresa risulta iscritta nel corso dell’esercizio.
L’utilizzo del codice tributo 3850 è quindi semplice.