Codice Tributo 1046 – Guida

Il codice tributo 1046 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento delle ritenute sui premi delle lotterie, le tombole, le pesche o i banchi di beneficenza. La normativa ha subito alcune modifiche nel corso degli ultimi anni. Resta vietata ogni altra forma, anche se analoga, di lotteria, tombola, pesca o banco di beneficenza. Quanto alla disciplina fiscale, l’IVA relativa all’acquisto di beni e servizi utilizzati per la realizzazione di manifestazioni a premio è del tutto indetraibile. Nel caso in cui i beni o i servizi erogati nell’ambito di una manifestazione a premio non siano soggetti a IVA, l’ente organizzatore è tenuto a sottoporre tali beni e servizi a imposta sostitutiva del 22%, ovvero alla stessa aliquota che verrebbe applicata nel caso fossero sottoposti al pagamento dell’IVA.

A partire da gennaio 1998, invece, è stata abolita la tassa di lotteria, mentre sul valore totale dei premi delle manifestazioni di sorte locali, gli organizzatori delle manifestazioni devono versare una ritenuta IRPEF del 10% a titolo di imposta, potendo esercitare titolo di rivalsa nei confronti del vincitore. La suddetta ritenuta non si applica se il valore complessivo dei premi assegnati in un anno solare dall’organizzazione al vincitore risulti pari o inferiore a 25,82 euro.

Si ricorda che nel caso della tombola, i premi messi in palio non possono eccedere il valore complessivo di 12.911,42 euro, mentre il ricavato di una pesca o di un banco di beneficenza non può superare i 51.645,69 euro. Per le manifestazioni di sorte locale è prevista la figura di un incaricato del sindaco, il cui nominativo deve essere proposto dal responsabile della manifestazione. Questo soggetto deve controllare regolarità delle operazioni e in sua presenza viene redatto un processo verbale, di cui una copia va inviata al Prefetto e un’altra consegnata all’incaricato del sindaco.

Il codice tributo 1046 è proprio quello che il contribuente deve utilizzare per il versamento della suddetta ritenuta, utilizzando il modello F24 e compilando alla sezione Erario, laddove deve essere inserito il numero relativo al mese di riferimento e successivamente deve essere indicato l’importo a debito, mentre deve restare vuoto il campo in corrispondenza agli importi a credito compensati. Al Totale A va segnalata la somma degli importi a debito da versare in favore dell’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali importi a credito vantati, sempre verso l’Erario. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente, che è a debito, se il Totale A supera il Totale B, oppure a credito, nel caso opposto.