Codice Tributo 1030 – Guida

Il codice tributo 1030 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento delle ritenute sugli altri redditi di capitale diversi dai dividendi. Esso è stato istituito per dare esecuzione a quanto previsto dal D.lgs. 461 del 1997, art.12, comma 1, che recita, I soggetti indicati nel primo comma dell’articolo 23, che hanno emesso obbligazioni e titoli similari operano una ritenuta del 27%, con obbligo di rivalsa, sugli interessi ed altri proventi corrisposti ai possessori. L’aliquota della ritenuta è ridotta al 12,50% per le obbligazioni e titoli similari, con scadenza non inferiore a diciotto mesi, e per le cambiali finanziarie. Tuttavia, se i titoli indicati nel precedente periodo sono emessi da società o enti, diversi dalle banche, il cui capitale e’ rappresentato da azioni non negoziate in mercati regolamentati italiani ovvero da quote, l’aliquota del 12,50% si applica a condizione che, al momento di emissione, il tasso di rendimento effettivo non sia superiore al tasso ufficiale di sconto aumentato di due terzi, per le obbligazioni ed i titoli similari negoziati in mercati regolamentati italiani o collocati mediante offerta al pubblico ai sensi della disciplina vigente al momento di emissione, ovvero di un terzo, per le obbligazioni e titoli similari diversi dai precedenti. Qualora il rimborso delle obbligazioni e dei titoli similari con scadenza non inferiore a diciotto mesi, abbia luogo prima di tale scadenza, sugli interessi e altri proventi maturati fino al momento dell’anticipato rimborso. e’ dovuta dall’emittente una somma pari al 20%.

Negli ultimi anni sono state apportate diverse variazioni alla tassazione delle rendite finanziarie, che prevede un’aliquota del 26% su tutti i proventi di natura finanziaria e a decorrere dall’1 luglio del 2014, ad eccezione di quelli maturati sui titoli di stato non inseriti nella black list del Ministero del Tesoro, che continuano ad essere sottoposti all’aliquota più bassa del 12,50%.

Il codice tributo 1030 è quello che deve essere utilizzato per versare le ritenute di cui sopra, compilando il modello F24 alla sezione Erario. Nel campo in corrispondenza a rateazione regione prov mese rif deve essere indicato il numero del mese a cui si fa riferimento per il versamento, per esempio, 03 per marzo.

Successivamente deve essere segnalato l’importo a debito verso l’Erario, mentre al Totale A deve essere scritto l’importo corrispondente al debito complessivo verso l’Erario medesimo, al Totale B deve comparire l’eventuale somma degli importi a credito maturati verso l’Erario, ma il campo va lasciato vuoto in loro assenza. Infine, al Saldo si ottiene la posizione netta del contribuente.