Il codice tributo 1028 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento delle ritenute sugli interessi, i premi e altri frutti corrisposti dalle aziende e gli istituti di credito. La fonte normativa di riferimento è il D.P.R. n.600/1973, art.23, comma 2. Gli enti, le società indicate nell’art.87, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, le società e le associazioni indicate nell’art.5 del suddetto testo unico, le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole, le persone fisiche che esercitano arti e professioni, il curatore fallimentare, il commissario liquidatore, il condominio in qualità di sostituto d’imposta, devono tutti operare una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovute dai percipienti, con obbligo di rivalsa, all’atto del pagamento.
I soggetti che adempiono agli obblighi contributivi sui redditi di lavoro dipendente prestato all’estero, relativi alla determinazione del reddito di lavoro dipendete, devono in ogni caso operare le relative ritenute. La ritenuta dovrà essere pari, sulla parte imponibile, alle aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ragguagliando al periodo di paga i corrispondenti scaglioni annui di reddito e effettuando le dovute detrazioni rapportate al periodo, sulle mensilità aggiuntive e sui compensi della stessa natura, con le aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ragguagliando a mese i corrispondenti scaglioni annui di reddito, sugli emolumenti arretrati relativi agli anni precedenti, dove per reddito complessivo netto si considera l’ammontare globale dei redditi di lavoro dipendente corrisposti dal sostituto d’imposta nel biennio precedente, effettuando le dovute detrazioni; sulla parte imponibile del trattamento di fine rapporto e delle indennità equipollenti e altre indennità, sulla parte imponibile delle somme corrisposte agli eredi del lavoratore dipendente, con aliquota stabilita per il primo scaglione di reddito.
Il codice tributo 1028 è proprio quello da utilizzare alla sezione Erario per il versamento delle relative ritenute. Oltre a indicare l’anno di riferimento, il contribuente deve indicare, in corrispondenza del campo rateazione regione prov mese rif anche il mese a cui è attinente il versamento. Per esempio, se è Aprile, bisogna scrivere 04, ovvero il quarto mese dell’anno. Successivamente va indicato anche l’importo a debito versato, mentre deve rimanere vuoto il campo relativo agli importi a debito compensati. Al Totale A va inserita la somma degli importi a debito verso l’Erario, mentre al Totale B la somma degli eventuali importi a credito, sempre vantati verso l’Erario. La differenza tra i due totali è il Saldo, che fornisce la posizione netta del contribuente, a debito se il Totale A prevale sul Totale B, a credito nel caso opposto.