Il codice tributo 1013 è quello che il contribuente deve utilizzare con il modello F24 per il versamento delle ritenute sul conguaglio effettuato nei primi due mesi dell’anno successivo. I sostituti d’imposta, ovvero i soggetti indicati all’art.23 e seguenti dal D.P.R. n.600/1973, devono effettuare all’atto del pagamento o della maturazione di determinate tipologie di compensi una trattenuta o ritenuta, applicata in percentuale della cifra lorda liquidata, a titolo di imposta o di acconto.
Nel caso, in cui la trattenuta fosse a titolo d’imposta, il compenso non dovrà essere anche dichiarato dal percipiente, in quanto questi nulla deve all’Erario. Al contrario, se la trattenuta fosse stata applicata a titolo di acconto, il percipiente dovrà dichiarare il reddito percepito, al fine di versare all’Erario l’imposta dovuta su di esso, potendo ovviamente scomputare dal versamento quanto già pagato a titolo di acconto, tramite il sostituto d’imposta.
Nel caso, in cui la ritenuta non trovi capienza, in tutto o in parte, nel valore del pagamento da effettuare, il sostituito è tenuto a versare al sostituto d’imposta l’importo corrispondente all’importo della ritenuta.
In merito alle scadenze di pagamento, esse sono fissate entro il sedicesimo giorno del mese successivo a quello in cui avviene il pagamento. Facciamo un esempio, lo stipendio di ottobre viene versato dal datore di lavoro al dipendente il 10 novembre. L’imposta applicata al compenso a titolo di acconto dovrà essere versata dal primo, in qualità di sostituto d’imposta, entro il sedicesimo giorno di dicembre. Qualora la scadenza cadesse di sabato, domenica o in un altro giorno festivo, il termine ultimo per il versamento slitta al primo giorno lavorativo successivo. L’importo va pagato con arrotondamento al centesimo di euro. Risulta essere prevista anche la possibilità di effettuare la compensazione tra debiti e crediti verso l’ente di previdenza, lo stato, le regioni, attraverso l’utilizzo del modello F24.
Pertanto, per il versamento delle ritenute sul conguaglio effettuato nei primi due mesi dell’anno successivo, il codice tributo da utilizzare è il 1013, alla sezione Erario. Bisogna inserire il mese di riferimento del versamento, che in questo caso sarebbe marzo, quindi, 03. Indicare anche l’anno di riferimento e l’importo da versare. Al totale A va inserita la somma dovuta a debito verso l’Erario, mentre alla sezione B va posta quella che si ha a credito verso l’Erario. Il Saldo indica la posizione netta del contribuente, che potrebbe essere ancora a debito, oppure tradursi in un credito, qualora il valore dei crediti superasse quello dei debiti.